La protesi di caviglia è uno degli interventi più richiesti al dottor Andrea Scala. Del resto la sua è un’operazione innovativa e rivoluzionaria che si distingue da tutte le altre.

Questo perché il suo è un intervento non invasivo per cui sceglie le migliori protesi su misura in commercio, anche di differenti case produttrici, per realizzare quella migliore per le esigenze del paziente.

Proprio per questo motivo i pazienti che hanno bisogno di una protesi di caviglia gli rivolgono moltissime domande. Ecco le più comuni.

Qual è la differenza tra protesi di caviglia e artrodesi?

Tra protesi di caviglia e atrodesi c’è un’enorme differenza. Non solo nell’approccio medico, ma anche in termini di salute del paziente. Per il dottor Andrea Scala, infatti, il blocco della caviglia causato dall’artrodesi oggi non trova posto nella moderna chirurgia ricostruttiva, mentre la protesi di caviglia toglie il dolore e restituisce il movimento articolare.

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L’artrodesi spesso finisce con il peggiorare la situazione del paziente che soffre di dolori alla caviglia o è impossibilitato a muoversi per qualche patologia annessa alla zona. L’artrodesi infatti blocca la caviglia e non permette di recuperare la propria mobilità, cosa che invece permette l’operazione di protesi di caviglia effettuata dal dottor Andrea Scala.

Si capisce già da subito quanto sia importante eseguire un intervento non invasivo, che rispetti la natura delle cose e il paziente, e che sia a favore del recupero di una mobilità naturale della caviglia e dei piedi. Del resto i piedi sono una parte fondamentale del nostro corpo a cui dobbiamo molto. Spesso li sottovalutiamo ma senza di loro facciamo fatica a muoverci, a camminare, a salire le scale: insomma fanno parte della nostra quotidianità.

Chi è stato operato di artrodesi e non è soddisfatto può fare l’operazione di protesi di caviglia?

La risposta a questa domanda è “si” ma occorre selezionare i casi in cui rimanga abbastanza osso di qualità sulla tibia e sull’astragalo. Il dott. Andrea Scala ha eseguito decine di interventi di “desartrodesi” .

Il dott. Andrea Scala è stato invitato al Policlinico Gemelli di Roma in qualità di Relatore per presentare i propri casi di “desartrodesi”

 

Purtroppo ancora oggi molti medici consigliano ed applicano l’artrodesi senza specificare al paziente che attualmente esistono altre soluzioni di cura e senza specificare che l’artrodesi elimina sì il dolore, ma il paziente poi vedrà i suoi movimenti naturali fortemente compromessi. L’operazione di protesi alla caviglia su misura, invece, permette al soggetto di ritornare alla propria vita quotidiana, evita che dolore e rigidità causati dal consumo incessante delle cartilagini peggiorino, rendendo difficile anche la normale deambulazione ed ovviando tutta una serie di limitazioni e invalidità.

La protesi di caviglia è un’operazione che può essere fatta ad ogni età?

Non c’è un’età precisa per essere operati di protesi di caviglia ed anche i giovani possono assolutamente farlo (ovviamente se lo specialista lo consiglia). Si pensi che molti dei pazienti del dottor  Andrea Scala hanno 18 anni e alcuni hanno dovuto eseguire la protesi a causa di casi di artrite reumatica giovanile.

L’unica cosa certa è che sarà lo specialista a consigliare al paziente la strada migliore da intraprendere per la propria salute e molti giovani, scegliendo questa strada, hanno potuto ricominciare ad allenarsi senza problemi e vivere la loro socialità come è giusto che sia alla loro età.

 

Perché il dottor Andrea Scala utilizza  protesi su misura?

Il metodo applicato dal dottor Andrea Scala si distingue rispetto agli altri. Abbiamo visto come una protesi di caviglia possa essere preferibile rispetto alla artrodesi; inoltre, il metodo innovativo applicato dal Dottor Andrea Scala permette al paziente non solo di eliminare il dolore definitivamente, ma anche di riprendere la vita quotidiana tra cui anche l’attività sportiva (ovviamente seguendo tutti i consigli e gli accorgimenti del medico).

– Il dott. Andrea Scala è stato uno dei primi chirurghi in Italia ad impiantare la protesi di caviglia;

– è stato il primo chirurgo a Roma ad impiantare la protesi di caviglia nel 1998;

– impianta le protesi di tutte le case produttrici;

– si rifiuta di impiantare la protesi di una sola multinazionale farmaceutica industriale medicale;

– Impianta protesi con polietilene fisso e protesi con polietilene mobile a seconda delle esigenze del paziente;

– si rifiuta di impiantare solo il modello con polietilene fisso per tutti i pazienti, anche quando sarebbe più opportuno inserire il polietilene mobile;

– è stato il primo impiantare una protesi di caviglia 3D “custom made” in un pilota di jet dell’Aeronautica Militare rimasto privo dell’astragalo a seguito di incidente di volo. Il disegno originale della protesi e la successiva realizzazione sono state effettuate in collaborazione con istituto di ricerca internazionale.

Il Dottor Andrea Scala è specializzato in una tecnica chirurgica personale che impiega diversi modelli di protesi su misura, il cui design e le cui prestazioni sono di livello molto elevato. L’artrosi della caviglia può essere curata efficacemente attraverso l’utilizzo di una protesi di caviglia su misura.

Aerospace Medical

Total Ankle Replacement in a Military Jet Pilot

Authors: Verde, PaolaGuardigli, StefanoMorgagni, FabioRoberts, SteveMonopoli, DonatoScala, Andrea

Source: Aerospace Medicine and Human Performance, Volume 91, Number 7, July 2020, pp. 597-603(7)

Publisher: Aerospace Medical Association

DOI: https://doi.org/10.3357/AMHP.5541.2020

https://www.ingentaconnect.com/contentone/asma/amhp/2020/00000091/00000007/art00009?crawler=tr

– Il dott. Andrea Scala  rifiuta di impiantare solo la protesi che prevede la rottura del perone, che mette in pericolo la stabilità della caviglia.

Il dottor Andrea Scala utilizza protesi su misura perché le prepara in base alle reali esigenze dei suoi pazienti e le personalizza, modellandole alle necessità della persona operata. Non è legato a nessun marchio né ad una sola multinazionale farmaceutica industriale medicale, per cui il dottor Andrea Scala userà solo quelle protesi che ritiene più opportune per il paziente, le uniche in grado di adattarsi perfettamente alla persona e di donargli di nuovo tutti i movimenti.

Una volta scelta la migliore protesi su misura, il chirurgo l’applicherà avvalendosi di strumenti di alta precisione, rimuovendo prima l’articolazione malata per poi installare con estrema cura l’impianto selezionato.

Occorre affidarsi, dunque, ad uno specialista in grado di agire solo per il bene del paziente sfruttando al massimo le qualità di ogni protesi ed impiantando i modelli migliori per ogni paziente, considerando la situazione di salute e le sue reali esigenze. In questo senso non è il paziente a doversi adattare alla protesi, ma l’esatto contrario.

Quanto dura una protesi su misura?

Le statistiche presenti nella letteratura scientifica ad oggi hanno accertato una durata media di 11 o 12 anni. C’è però da sottolineare che la durata di una protesi varia molto anche in base alla qualità dei materiali della protesi stessa (che nel caso del dottor Andrea Scala sono tutti di altissima qualità) e dal corretto allineamento dell’impianto rispetto all’asse anatomico e all’asse biomeccanico dell’arto. Non solo, ad agire sulla durata c’è anche l’appropriato montaggio di tutte le componenti da parte del chirurgo che ha svolto l’operazione.

Dopo l’intervento: quando si potrà camminare?

Questa è una delle domande più frequenti dei pazienti. Per quanto riguarda l’operazione di protesi di caviglia i risultati possono essere sorprendenti. Si pensi che con l’artrodesi non solo il paziente deve passare mesi ingessato e senza muoversi, ma che dopo l’operazione i suoi movimenti non saranno mai fluidi (in diversi casi alcuni hanno manifestato la zoppia). Con l’intervento di protesi alla caviglia, invece, un paziente è stimolato ad appoggiare il piede a terra già subito dopo l’operazione. Certamente non potrà correre né saltare, però eviterà il gesso e sin da subito potrà effettuare micro movimenti.

Ovviamente per raggiungere questi buoni risultati occorre seguire alla lettera tutti i consigli dello specialista, un dettagliato protocollo post-operatorio. Tutto ciò evitando accuratamente di sovraccaricare la caviglia. In questo modo, in davvero poco tempo, il paziente potrà riprendere le sue attività, con una mobilità naturale e senza dolore.

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Contatta Il Dott. Andrea Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Andrea Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Andrea Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.