Quando si parla di metatarsalgia si intende un disturbo del piede caratterizzato da un frequente e spesso costante dolore dell’avampiede, in corrispondenza delle ossa metatarsali.

Si tratta di una patologia abbastanza diffusa, che colpisce diverse persone e che è scatenata solitamente da una situazione infiammatoria a cui si associano altre cause. Per questo, per essere diagnosticata correttamente, occorre rivolgersi ad un ottimo specialista ortopedico del piede come il dottor Scala che, grazie alle sue conoscenze e alla sua grande esperienza, saprà indicare la diagnosi migliore ed i rimedi efficaci da seguire per ritrovare il benessere dei movimenti.

Metatarsalgia, cos’è e da dove nasce

Anatomicamente il piede è composto principalmente da ossa tarsali, falangi e ossa metatarsali, ognuna con l’importante funzione di sostenere il corpo in tutti i suoi movimenti. Di queste, in particolare, le ossa metatarsali (anche note come metatarsi) sono cinque. Si tratta di ossa lunghe, disposte in maniera parallela le une rispetto alle altre. Capita che quest’ultime, localizzate a livello dell’avampiede, portino un soggetto a sentire frequente dolore, una situazione che è sempre localizzata nella stessa zona, in corrispondenza delle ossa metatarsali.

Questa situazione dolorosa, spesso molto acuta o simile ad un bruciore, prende il nome di metatarsalgia e, anche se può presentarsi per un insieme di fattori, solitamente ha cause di natura infiammatoria.

Tra le situazioni e patologie più frequenti che possono portare alla metatarsalgia di certo ritroviamo:

  • Obesità e sovrappeso, che causano stress non solo a caviglie e ginocchia, ma soprattutto ai piedi, a livello dei metatarsi.
  • Calzature non idonee: scarpe troppo strette o con i tacchi possono rovinare la salute del piede, oltre che la postura. Meglio scegliere, dunque, modelli idonei alle proprie esigenze e che non comprimano il piede, meglio ancora se di ottima qualità.
  • Attività fisica intensa: non sempre un allenamento massiccio porta giovamento al benessere della persona. Le continue sollecitazioni, soprattutto se i movimenti non sono eseguiti correttamente, possono essere dannose per il piede. Inoltre, occorre prestare attenzione anche alle superfici su cui ci si allena: un terreno troppo duro, per esempio, è sconsigliato per spot come la corsa.
  • Deformità del piede: Alluce valgo e dita a martello sono due patologie congenite che possono favorire la comparsa della metatarsalgia.
  • Sovraccarico del piede e fratture da stress
  • Diabete, può compromettere le terminazioni nervose
  • Artrite reumatoide, la sua natura infiammatoria che può comportare forte dolore anche a caviglia ed avampiede
  • Neuroma di Morton
  • Tendine d’Achille infiammato

Questa situazione dolorosa, può presentarsi per un insieme di fattori, solitamente ha cause di natura infiammatoria. Alluce valgo e dita a martello sono due patologie congenite che possono favorire la comparsa della metatarsalgia.

Questa situazione dolorosa, può presentarsi per un insieme di fattori, solitamente ha cause di natura infiammatoria. Alluce valgo e dita a martello sono due patologie congenite che possono favorire la comparsa della metatarsalgia.

A soffrire di questa patologia, poi, ci sono anche gli individui che soffrono di artrite reumatoide.

Metatarsalgia, come si presenta e cosa fare

Chi soffre di metatarsalgia solitamente accusa disturbi dolorosi, acuti oppure simili ad intensi bruciori, che rimangono però circoscritti nella zona dei metatarsi. Meno frequenti, ma comunque presenti, anche sintomi simili come formicolio, intorpidimento alle dita dei piedi ed una strana sensazione che fa sì che il soggetto pensi di avere dei sassolini o dei corpi estranei nel piede.

La  metatarsalgia, inoltre, ha anche dei sintomi non dolorosi come la formazione di diversi calli e anche chi soffre di piede piatto oppure di piede cavo può esserne affetto

La foto mostra il piede di una paziente con duroni dolorosi, sintomi della metatarsalgia

La foto mostra il piede di una paziente con duroni dolorosi, sintomi della metatarsalgia

 

Quando questo dolore e gli altri sintomi sono tali che il soggetto non riesce può a muoversi serenamente oppure deve rinunciare a qualche abitudine, allora è meglio rivolgersi ad un medico, meglio se ad uno specialista ortopedico chirurgo del piede come il dottor Scala. Solo un grande professionista, grazie ad un esame accurato, può accorgersi sin da subito della presenza di una patologia così particolare che va curata e limitata grazie a terapia mirate. Questo disturbo, infatti, non deve essere ignorato perché, se trascurato a lungo, potrebbe avere serie ripercussioni alle anche ed alla schiena.

Ecco che allora, per curare la metatarsalgia lo specialista potrà suggerire di perdere i kg in eccesso, indossare scarpe adeguate ed assumere farmaci antinfiammatori. Tra gli altri consigli anche quelli di far riposare spesso il piede ed immergerlo in impacchi di ghiaccio per circa 20 minuti a ciclo. Anche tenerlo spesso in alto può essere utile a calmare il dolore, come effettuare dei massaggi e procedere con una terapia ad ultrasuoni. In ogni caso, però, è essenziale seguire alla lettera la terapia dello specialista, determinata da un’anamnesi accurata, e lavorare sulla causa del dolore per risolvere il problema. 

Se la metatarsalgia è dolorosa è meglio operare

Se la metatarsalgia è stata trascurata a lungo, nei casi più gravi, può portare a problemi di deambulazione. In questi casi l’intervento chirurgico è l’unica cura efficiente.

Il dottor Andrea Scala è uno dei medici migliori nel suo campo e, grazie ai tanti anni di esperienza, sa esattamente cosa fare per affrontare e migliorare definitivamente questa situazione.

Si ricorre all’operazione chirurgica, quando le terapie conservative non apportano benefici al paziente,  e quando la patologia condiziona la vita del paziente. Per l’intervento si procederà con tecniche chirurgiche percutanee e mini-invasive. Un’operazione rapida, sicura e risolutiva e che consente al paziente di tornare a camminare al più presto.

Soffri di un dolore acuto sotto il piede? Potrebbe trattarsi di metatarsalgia. Se vuoi consultarti con il dottor Andrea Scala puoi prenotare un appuntamento contattando il 335/7662164.

Contatta Il Dott. Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.