Le rotture dei legamenti della caviglia vengono sottovalutate. La instabilità della caviglia deve essere operata come la instabilità del ginocchio.

La distorsione alla caviglia è uno dei traumi più frequenti che si possono verificare nella vita di tutti i giorni. E’ la lesione articolare più frequente della pratica sportiva, ben più frequente della distorsione di ginocchio.

Sappiamo quanto sia importante la salute dei nostri piedi e un trauma come questo non è mai da sottovalutare.

Il dato che deve veramente preoccupare il paziente è la ripetizione della distorsione della caviglia. Nei casi in cui le distorsioni si verificano con una certa frequenza vuol dire che si è instaurata la instabilità articolare accompagnata da lassità.

La foto rappresenta i legamenti che garantiscono la stabilità della caviglia: PERONEO ASTRAGALICO ANTERIORE e PERONEO CALCANEALE.

La foto rappresenta i legamenti che garantiscono la stabilità della caviglia: PERONEO ASTRAGALICO ANTERIORE e PERONEO CALCANEALE.

La foto rappresenta i legamenti che garantiscono la stabilità della caviglia: PERONEO ASTRAGALICO ANTERIORE e PERONEO CALCANEALE.

Le distorsioni gravi rompono i legamenti. La caviglia va incontro a lassità e instabilità.

Le distorsioni gravi rompono i legamenti. La caviglia va incontro a lassità e instabilità.

Le distorsioni gravi rompono i legamenti. La caviglia va incontro a lassità e instabilità.

Quando i legamenti non vengono ricostruiti la cartilagine viene gravemente danneggiata. Si forma una artrosi deformante precoce.

Quando i legamenti non vengono ricostruiti la cartilagine viene gravemente danneggiata. Si forma una artrosi deformante precoce.

 

Quando i legamenti non vengono ricostruiti la cartilagine viene gravemente danneggiata. Si forma una artrosi deformante precoce.

 

Il paziente non deve tollerare oltremodo la condizione di instabilità perché comporta il danno della cartilagine. La instabilità della caviglia che vie ne trascurata porta alla precoce artrosi della caviglia.  grandi campioni di calcio quali Van Basten e Batistuta hanno dovuto cessare la propria carriera sportiva a causa della precoce artrosi della caviglia.

Spesso questo piccolo infortunio si può risolvere con una terapia a base di ghiaccio e riposo, ma vedremo che piccole lesioni sulla zona, se ripetute, possono portare anche a situazioni che vanno curate con l’aiuto di un ottimo ortopedico e chirurgo del piede come il dottor Andrea Scala.

Grazie ai suoi consigli e alle sue cure innovative, la vostra salute sarà di certo in ottime mani.

Distorsione alla caviglia, cos’è e quando si verifica

Come abbiamo avuto modo di anticipare, la distorsione della caviglia è una lesione molto frequente che si può verificare in diverse situazioni, anche durante una normale passeggiata, mettendo male il piede. Ovviamente però questo trauma è uno dei più diffusi nel caso si faccia attività sportiva (sia a livello agonistico oppure per benessere personale) e che colpisce l’articolazione tra la gamba e il piede.

Solitamente questa lesione interessa soprattutto i legamenti, ma talvolta arriva ad includere anche i muscoli e i tendini, con conseguenze diverse a seconda delle parti del corpo coinvolte. Normalmente una distorsione si può verificare in eversione oppure in inversione. Nel primo caso, in particolare, si va incontro ad una torsione del piede verso l’esterno, una situazione che si verifica abbastanza raramente ma a cui si può andare incontro. Al contrario, invece, nel secondo caso, il piede scivola verso l’interno della caviglia coinvolgendo le strutture legamentose laterali. Quest’ultimo è il caso più classico e frequente con cui si verificano lesioni alla caviglia, soprattutto in attività sportive come il calcio, la pallavolo, l’atletica, ma anche il basket, senza considerare le attività normali e quotidiane che si svolgono tutti i giorni che mettono spesso a rischio i nostri piedi e le nostre caviglie.

Quando una persona, sia che faccia sport oppure che cammini, va incontro a uno di questi possibili scenari appoggiando in maniera non corretta il piede, allora ci si accorgerà immediatamente di aver subito un trauma perché si verificherà istantaneamente un fortissimo dolore, associato a gonfiore.

Ora bisogna capire il grado di distorsione della caviglia e solo un ottimo ortopedico può comprenderne le diverse sfumature e rendersi conto sin da subito se la distorsione è lieve, grave/moderata o molto grave (avvalorando poi la sua tesi con esami approfonditi).

Distorsione alla caviglia, i diversi livelli di gravità

Sono diversi i livelli di gravità di una distorsione alla caviglia e, in campo medico, possono essere distinti in distorsione lieve, grave/moderata oppure molto grave. Vediamoli uno ad uno, tra caratteristiche e differenze.

La distorsione lieve, come può suggerire il termine, è uno dei casi in cui il trauma può essere curato con più facilità. Nel caso un soggetto abbia subito una distorsione di questo tipo, infatti, noterà subito un gonfiore della caviglia e una rigidità improvvisa associata a dolore. Nonostante questi sintomi la persona potrà comunque camminare senza grandi sforzi né eccessivo dolore.

Nel caso, invece, il soggetto abbia subito una distorsione grave/moderata allora non solo la zona si gonfierà e andrà incontro a una rigidità improvvisa, ma il paziente accuserà forte dolore e noterà lividi nella zona in cui è stato accusato il trauma. Camminare in questo caso non sarà impossibile, ma molto doloroso.

Quando un paziente subisce una distorsione grave, invece, noterà sin da subito l’instabilità della caviglia. In questa situazione particolare, infatti, il trauma permette a fatica di sostenere il peso del corpo e il paziente accusa un fortissimo dolore, persistente e davvero molto intenso.

Nei casi molto gravi, quando la distorsione è molto importante, infatti, si  verifica la contemporanea rottura del legamento peroneo astragalico anteriore (P.A.A.) e del legamento peroneo calcaneale (P.C.). Due situazioni complesse che hanno bisogno di diagnosi e cure immediate ed approfondite da parte di ottimi specialisti che operano nella chirurgia e ortopedia del piede.

In tutte queste situazioni, inoltre, meglio sempre rivolgersi ad uno specialista ed evitare in qualsiasi modo l’autodiagnosi. Le distorsioni, infatti, sono traumi importanti che se non curate per bene possono lasciare strascichi di salute nel tempo. In particolare, continue e ripetute lesioni sportive possono portare a problematiche più serie e da non sottovalutare affatto.

Il sospetto clinico viene confermato dalla Risonanza Magnetica che accerta la gravità della lesione legamentosa. 

Come comportarsi in caso di distorsione alla caviglia

Quando ci troviamo davanti ad una distorsione della caviglia è importante intervenire il prima possibile. La distorsione è, infatti, un infortunio che richiede un intervento specialistico tempestivo, in modo da bloccare la caviglia ed evitare ripercussioni future.

Nel caso il paziente abbia subito una distorsione lieve lo specialista potrà consigliare una terapia mirata che comprenda l’utilizzo del ghiaccio, con applicazioni locali da eseguire per più volte al giorno; l’elevazione della zona per ridurre gonfiori ed ematomi. A questo si assocerà un gambaletto elastico per ridurre il gonfiore e tanto riposo, per evitare danni. Poco a poco il dolore e il gonfiore spariranno e si potrà fare un ciclo di fisioterapia per consolidare i risultati ottenuti.

I tempi recupero, come si può immaginare, varieranno in base al grado del trauma subito. In ogni caso, meglio non sottovalutare mai una distorsione perché un’errata cura o una problematica sottovalutata può dare spazio alla formazione di alcune patologie.

È, infatti, fondamentale rivolgersi ad uno specialista ed un ortopedico soprattutto quando la dinamica del trauma è stata molto violenta, se si avverte senso di malessere e se il dolore ed il gonfiore alla caviglia non migliorano (né spariscono) nell’arco di 3 oppure 4 giorni. Anche se l’ematoma è importante e significativo occorre prendere il prima possibile un appuntamento da uno specialista ortopedico: tutto per scongiurare altri traumi o lesioni, affrontare la terapia giusta e riprendere il controllo della propria vita e delle proprie attività quotidiane, anche sportive.

Non compromettere la salute dei tuoi piedi. Se vuoi un appuntamento per parlare con il dottor Scala puoi prenderlo subito in uno dei suoi studi.

Contatta Il Dott. Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.