La protesi di caviglia dura nel tempo quanto le protesi di anca e le protesi di ginocchio. Le statistiche presenti nella letteratura scientifica hanno accertato una durata media di 11 – 12 anni esattamente  le protesi di maggior uso e di consolidata diffusione.

C’è da sottolineare che la durata della protesi di caviglia dipende da diversi fattori:

qualità dei materiali della protesi;

corretto allineamento dell’impianto rispetto all’asse anatomico e all’asse biomeccanico dell’arto;

appropriato montaggio di tutte le componenti da parte del chirurgo che ha svolto l’operazione.

Quando l’operazione ha soddisfatto tutti questi elementi l’impianto avrà una maggiore durata nel tempo.

Oltre a questi aspetti c’è un altra cosa che un paziente deve valutare attentamente: l’operazione. Non tutti gli interventi di chirurgia alla caviglia sono infatti uguali. Il dottor Andrea Scala, per esempio, ha un metodo personale che gli permette di operare in modo differente e con un altissimo tasso di successo grazie ad una tecnica chirurgica innovativa che si adatta perfettamente alle esigenze dei pazienti. Un sistema che evita il rigetto della protesi che, a volte, può accadere in altre operazioni meno innovative e che permette all’impianto di durare molto a lungo.

Vediamo, dunque, quali sono i vantaggi di questa operazione e perché è sempre meglio affidarsi al consiglio del dottor Scala e scegliere una protesi una misura. Le ditte che producono le protesi di caviglia hanno tutte messo a punto materiale molto perfezionati dal punto di vista della bio-compatibilità. Alcune protesi sono anallergiche, cioè si possono impiantare nei soggetti con ipersensibilità ad alcuni metalli (nickel). Altre protesi hanno l’inserto mobile, mentre altre hanno l’inserto fisso. Alcune protesi hanno il taglio dell’astragalo piatto , mentre altre hanno il taglio astragalico curvilineo. Il chirurgo deve avere una perfetta conoscenza delle caratteristiche delle protesi e degli strumenti che guidano l’impianto. Il chirurgo deve stabilire la tipologia della protesi che si adatta alle caratteristiche di ogni singolo paziente. Non è possibile mettere un solo determinato tipo di protesi che vada bene per tutti i pazienti.

 

RXgrafia anteriore di grave artrosi della caviglia

RXgrafia anteriore di grave artrosi della caviglia

 

RXgrafia laterale di grave artrosi della caviglia

RXgrafia laterale di grave artrosi della caviglia

 

RXgrafia anteriore di grave artrosi della caviglia in cui è stato eseguito l’impianto della protesi della caviglia. Le parti malate della tibia e dell’astragalo sono state rimosse e rivestite con impianti metallici su misura.

RXgrafia anteriore di grave artrosi della caviglia in cui è stato eseguito l’impianto della protesi della caviglia. Le parti malate della tibia e dell’astragalo sono state rimosse e rivestite con impianti metallici su misura.

 

RXgrafia laterale di grave artrosi della caviglia in cui è stato eseguito l’impianto dei protesi della caviglia. Le parti malate della tibia e dell’astragalo sono state rimosse e rivestite con impianti metallici su misura. La protesi ripristina lo spazio articolare grazie all’inserto trasparente in polietilene.

RXgrafia laterale di grave artrosi della caviglia in cui è stato eseguito l’impianto dei protesi della caviglia. Le parti malate della tibia e dell’astragalo sono state rimosse e rivestite con impianti metallici su misura. La protesi ripristina lo spazio articolare grazie all’inserto trasparente in polietilene.

 

Protesi di caviglia, quando occorre operare

La caviglia è una zona del piede molto delicata e da proteggere. Tra sport, attività leggera, movimento quotidiano e passeggiate, questa parte del corpo è sottoposta ogni giorno a continue sollecitazioni.

Si pensi che, addirittura, anche il solo atto di rimanere in piedi a lungo è una fonte di stress per l’arto che, col passare del tempo, diventa sempre più vulnerabile e quindi più facilmente soggetto a traumi. Per questo, quando un soggetto manifesta dolore oppure soffre di processi di artrosi degenerativi, il medico chirurgo ed ortopedico del piede può arrivare a consigliare un’operazione di protesi di caviglia.

Un intervento che permette di evitare che il dolore e la rigidità causati dal consumo incessante delle cartilagini peggiorino vorticosamente, arrivando a rendere difficile la normale deambulazione con serie conseguenze limitative sui movimenti ed invalidità. L’operazione, infatti, permette ai pazienti di riprendere le loro attività sin da subito, ovviamente con le dovute accortezze ed un piano di riabilitazione seguito passo passo con il proprio specialista.

Importante da sottolineare, poi, il fatto che l’operazione alla caviglia del dottor Andrea Scala è diversa da tutte le altre. Il dottor Scala, infatti, propone una tecnica chirurgica altamente innovativa e risolutiva che si adatta perfettamente alle esigenze dei pazienti, evitando il rigetto della protesi che, spesso, può verificarsi in altri interventi meno innovativi.

Dopo un’operazione di protesi di caviglia non si mette il gesso per un mese dopo l’intervento, il paziente inoltre può camminare subito, appoggiando immediatamente il piede a terra dopo l’intervento. Anche per questo l’operazione è consigliata anche ai soggetti più giovani e gli sportivi che hanno subito uno o più traumi alla caviglia.

I primi, infatti, potranno recuperare i movimenti e le loro attività in pochissimo tempo e gli atleti potranno riprendere le loro discipline già solo dopo pochi mesi (ovviamente se lo stato di salute generale lo consente e in base ad un piano riabilitativo condiviso con il proprio ortopedico chirurgo).

Protesi alla caviglia: quanto durerà?

Il dottor Andrea Scala opera esclusivamente utilizzando delle protesi su misura. Questo perché hanno molti vantaggi che ora vi andiamo a spiegare. In prima battuta occorre ricordare che la protesi di caviglia è composta da diversi materiali come l’acciaio, il titanio e il polietilene. Si tratta di materiali di altissima qualità e affidabilità nel campo medico che, se presi singolarmente, possono arrivare a durare anche oltre cento anni.

Da soli però questi materiali non bastano a determinare la durata della protesi. A indicare il valore concorrono anche – e soprattutto – l’accuratezza del montaggio all’interno dell’organismo che deve essere effettuato con grande cura e precisione.

In particolare, per un corretto montaggio della protesi, occorre rispettare l’anatomia della caviglia, facendo attenzione a conservare le parti anatomiche più delicate, come l’astragalo e i legamenti, nel modo migliore per evitare l’instabilità. In secondo luogo, poi, va rispettata anche la biomeccanica della caviglia, mantenendone l’allineamento. La protesi, infatti, viene stabilizzata ad ogni passo e non subisce carichi asimmetrici.

Protesi alla caviglia: perché su misura è meglio

L’operazione di protesi di caviglia su misura può restituire la mobilità, la serenità nei movimenti e il sorriso a chi per tanto tempo ha rinunciato, a causa del dolore o dell’instabilità, ad affrontare attività fisica o si è limitato nei movimenti quotidiani.

Abbiamo visto che il dottor Scala opera in maniera innovativa e che usa protesi su misura in tutti i suoi interventi. Cosa vuol dire questo? Che il dottore valuta in maniera differente ogni paziente e, caso per caso, sceglie, in base a diversi criteri (tra cui le criticità, l’età, le sue abitudini quotidiane e sportive, oltre che allo stato di salute) la protesi di caviglia perfetta.

Oggi come oggi sono davvero tante le aziende che producono protesi di qualità, ma ognuna ha le sue peculiarità, i suoi punti di forza e i suoi punti deboli. Ogni protesi, insomma, non può andare bene per ogni soggetto.

Il dottor Scala quindi, allo scopo di raggiungere i migliori risultati, ha deciso di sfruttare al massimo le qualità di ogni componente ed ha scelto di impiantare solo i modelli migliori per ogni paziente, preferendo il modello giusto (o la giusta combinazione di modelli) in base alla situazione di salute e le sue reali esigenze. In questo senso non è il paziente a doversi adattare alla protesi, ma proprio l’esatto contrario.

Una volta scelta la migliore protesi su misura, il dottor Andrea Scala l’applicherà avvalendosi di strumenti di alta precisione, rimuovendo prima l’articolazione malata per poi installare con estrema cura l’impianto selezionato, rispettando la struttura degli arti, l’anatomia e la stabilità.

In questo modo, grazie alla qualità della protesi e alle abilità del chirurgo ortopedico, la protesi durerà diversi decenni. Subito dopo l’operazione al paziente basteranno pochi mesi per riprendere completamente – con una mobilità naturale e senza dolore –  tutte le vecchie attività.

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Contatta Il Dott. Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.