Dopo un intervento per protesi di caviglia si può camminare subito, senza dolore? La risposta non può che essere positiva. Oggi, infatti, dopo l’operazione, un paziente che soffre di disturbi motori può riprendere a camminare già nei giorni successivi all’intervento.

Ciò ovviamente non significa riprendere a 100% la propria vita – o la stessa quotidianità che si stava vivendo prima di una frattura o ad un problema legato alle cartilagini della caviglia – eppure possiamo garantirvi che, dopo l’operazione, le persone possono ricominciare a riprendere le loro attività e godere di una libertà di movimento persa ormai da parecchio tempo. Naturalmente, il tutto deve avvenire con moderazione e seguendo passo passo i consigli dello specialista.

Il metodo di protesi di caviglia utilizzato dal dottor Scala, inoltre, è davvero innovativo ed anche i tempi di riabilitazione si accorciano. Un’operazione, dunque, consigliata a persone di tutte le età tra cui molti giovani, oltre che sportivi ed atleti professionisti.

Protesi di caviglia: quando è richiesta dallo specialista

Un movimento sbagliato, troppe sollecitazioni oppure malattie come l’artrosi degenerativa possono portare una persona a soffrire di continui dolori, anche nell’atto più semplice, come camminare oppure uscire per andare a fare la spesa. Quando questo dolore alla caviglia diventa insopportabile e persistente, tale da indurre un soggetto a non poter più praticare certe attività, oppure accantonare la vita sportiva (anche a livello agnostico), allora questo è il momento di agire e rivolgersi ad uno specialista chirurgo ortopedico del piede.

La caviglia, infatti, è una zona del piede molto delicata, sottoposta a continue sollecitazioni. Sport, camminate, movimenti improvvisi, oppure anche il solo atto di rimanere in piedi a lungo sono tutte fonti di stress per la caviglia che diventa, dunque, sempre più vulnerabile e soggetta a traumi. Quando anche il più piccolo movimento diventa doloroso oppure quando si è di fronte a soggetti che soffrono di processi di artrosi degenerativi, allora il medico ortopedico del piede può arrivare a consigliare un’operazione di protesi di caviglia. In questi ultimi casi, soprattutto, l’operazione evita che dolore e rigidità causati dal consumo incessante delle cartilagini peggiorino, rendendo difficile anche la normale deambulazione ed evitando tutta una serie di limitazioni e invalidità.

Non solo. Anche i pazienti più giovani e gli sportivi che hanno subito uno o più traumi alla caviglia possono beneficiare dell’operazione e ricominciare a riprendere le loro attività, grazie alla protesi di caviglia su misura. In base alla gravità della situazione complessiva anche – e soprattutto – per il loro benessere, lo specialista può richiedere un intervento risolutivo.

Ogni caso, comunque, va valutato a sé ed un medico specialista come il dottor Scala è certamente in grado di effettuare l’operazione anche in tutti quei casi in cui la grave degenerazione articolare o i traumi ripetuti un tempo mettevano dubbi sulla fattibilità dell’intervento.

La RXgrafia sottocarico mette in evidenza l’artosi di caviglia dopo una grave frattura. La Rx grafia mostra che la frattura ha spostato l’ASSE BIOMECCANICO dall’ASSE ANATOMICO. Questo spostamento va attentamente calcolato prima di impiantare la protesi della caviglia. Si vede che il paziente ha già subita la frattura del perone dalla quale è guarito. Non si vede il motivo scientifico perché si dovrebbe di nuovo rompere il perone e rifare un danno per l’organismo per impiantare la protesi di caviglia.

La RXgrafia sottocarico mette in evidenza l’artrosi di caviglia dopo una grave frattura. La Rx grafia mostra che la frattura ha spostato l’ASSE BIOMECCANICO dall’ASSE ANATOMICO. Questo spostamento va attentamente calcolato prima di impiantare la protesi della caviglia. Si vede che il paziente ha già subita la frattura del perone dalla quale è guarito. Non si vede il motivo scientifico perché si dovrebbe di nuovo rompere il perone e rifare un danno per l’organismo per impiantare la protesi di caviglia.

La RXgrafia eseguita nelle stesse condizioni mostra l’impianto della protesi di caviglia. In questo caso particolare è stata scelta una protesi con il fittone tibiale che è stato allineato secondo L’ASSE BIOMECCANICO allo scopo di assicurare alla protesi un funzionamento migliore e una vita più lunga.

La RXgrafia eseguita nelle stesse condizioni mostra l’impianto della protesi di caviglia. In questo caso particolare è stata scelta una protesi con il fittone tibiale che è stato allineato secondo L’ASSE BIOMECCANICO allo scopo di assicurare alla protesi un funzionamento migliore e una vita più lunga.

La RXgrafia laterale mostra la grave artrosi della caviglia. L’articolazione è quasi scopmparsa e le ossa si toccano impedendo il normale movimento. L’artrodesi è assolutamente controindicata in questo caso dal memento che le ossa tarsali sono già compromesse dalla artropatia. La artrodesi avrebbe comportato un piede dolorosissimo per tutta la vita.

La RXgrafia laterale mostra la grave artrosi della caviglia. L’articolazione è quasi scomparsa e le ossa si toccano impedendo il normale movimento. L’artrodesi è assolutamente controindicata in questo caso dal memento che le ossa tarsali sono già compromesse dalla artropatia. La artrodesi avrebbe comportato un piede dolorosissimo per tutta la vita.

La RXgrafia laterale dopo l’impianto della protesi mostra che l’articolazione della caviglia è stata ricostruita. E’presente lo spazio articolare. In questo caso particolare è stata scelta una protesi con il fittone tibiale.

La RXgrafia laterale dopo l’impianto della protesi mostra che l’articolazione della caviglia è stata ricostruita. E’presente lo spazio articolare. In questo caso particolare è stata scelta una protesi con il fittone tibiale.

Protesi di caviglia: l’età giusta per farsi operare

Come abbiamo già anticipato nelle righe precedenti, non esiste un’età giusta per farsi operare di protesi di caviglia. Anzi, anche i giovanissimi che hanno subito ripetuti traumi e ripetute sollecitazioni possono beneficiare di questo intervento e riprendere al più presto le loro attività quotidiane. Questa è una notizia molto importante per le giovani generazioni non solo perché il dolore può scomparire del tutto e permetterà loro di affrontare una vita serena, ma anche perché i ragazzi potranno tornare così alla loro vita sportiva e sociale al più presto, e godere di una parte fondamentale per la loro età.

Chiaramente anche i pazienti non più adolescenti, oltre che sportivi, possono trarre vantaggi da questa operazione che, risolutiva, permetterà loro di riprendere molto presto la libertà nei movimenti, liberandosi del dolore, tornando a vivere una vita serena e all’insegna dello sport. Sarà comunque compito dello specialista valutare con attenzione caso per caso, assicurandosi delle condizioni di salute con accurate analisi ed approfondimenti clinici.

Se la patologia, infine, è interessata da processi di artrosi degenerativa si consiglia di operare in maniera tempestiva per evitare che peggiori ulteriormente.

Del resto l’intervento di protesi di caviglia su misura applicato dal dottor Scala è sicuro, duraturo e con ripresa molto veloce: un dettaglio fondamentale che rende praticabile questa operazione ad ogni età.

Protesi di caviglia, tempi di recupero sempre più brevi

Il dottor Andrea Scala, come abbiamo anticipato, opera in un modo differente e con un altissimo tasso di successi. Ovvero, per la protesi di caviglia propone una tecnica chirurgica innovativa e che si adatta perfettamente alle esigenze dei pazienti ed evita il rigetto della protesi che, a volte, può accadere in altre operazioni meno innovative.

L’intervento consiste nella asportazione delle parti danneggiate dell’articolazione, dove la tibia e l’astragalo vengono rivestite da componenti metalliche separate da un disco di plastica durissima (polietilene). La protesi viene poi impiantata con un accesso anteriore alla caviglia, che è il metodo più naturale ed il meno invasivo in assoluto.

In questo modo, per impiantare la protesi della caviglia non c’è alcun bisogno di rompere un osso sano del paziente (malleolo peroneale) né la necessità di applicare il gesso per un mese perché l’accesso anteriore facilita di gran lunga la ripresa del paziente. A confermare questa tesi, si pensi che, in certi casi, alcuni soggetti riescono a mettersi in piedi e camminare già dal giorno dopo.

Uno dei segreti del buon successo di questa operazione è certamente dato dal fatto che il dottor Scala per i suoi interventi di protesi di caviglia utilizza esclusivamente protesi di caviglia di qualità, anche di diversi modelli, scelti su misura per ogni paziente. Si tratta di protesi che vengono fornite dalle migliori ditte farmaceutiche, dove design e prestazioni sono di livello molto elevato.

In base alle necessità del soggetto il dottor Scala sceglie dunque il modello migliore per far sì che ogni paziente riceva la sua protesi su misura perfetta e ritorni a camminare, o riprendere le sue attività sociali e sportive, il più presto possibile.

Se soffri di una patologia al piede e vuoi un consulto con il dottor Scala, contattalo per un appuntamento.

Contatta Il Dott. Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.