Gli incidenti e gli infortuni, purtroppo, possono capitare a chiunque e non c’è modo di poterli prevedere in anticipo. Inoltre, la probabilità che questi si verifichino può essere influenzata anche da fattori esterni. Parlando di possibili infortuni agli arti inferiori, sicuramente gli sportivi possono essere soggetti a vari disturbi e patologie che molto spesso colpiscono le caviglie. Le caviglie gonfie sono un disturbo comune in molti atleti, proprio per per via del fatto che queste articolazioni vengono sottoposte a sforzi non da poco.

Senza contare che certe discipline che prevedono il camminare lungo percorsi o superfici sconnesse, oltre a causare un fisiologico sovraccarico di lavoro, possono provocare la distorsione della caviglia. Se sei un atleta probabilmente ti è già capitato di subirne una, la quale, in molti casi, è guaribile con riposo e fisioterapia. Purtroppo in altri casi, a causa della rilevante compromissione della situazione, l’unica soluzione consiste in un intervento chirurgico.

Se anche tu sei uno sportivo oppure semplicemente ti è capitato di subire una distorsione della caviglia, non perderti questo articolo, oltre a capire quali sono i tempi di recupero in seguito a una distorsione della caviglia, analizzeremo anche i fattori di rischio più rilevanti.

I vari disturbi e patologie che possono colpire le caviglie.

Prima di considerare quali sono i tempi di recupero a seguito di una distorsione alla caviglia, è opportuno  capire prima quali sono i fattori che possono determinarne una distorsione.

Le caviglie sono una parte del nostro corpo estremamente delicata, le distorsioni sono solo uno dei possibili disturbi che le possono colpire. Senza contare il fatto che la distorsione stessa può essere causata, a sua volta, da altre patologie che compromettono la deambulazione e/o la funzionalità di altri arti o articolazioni inferiori.

L’attività sportiva è la maggiore responsabile delle distorsioni delle caviglie. Le distorsione della caviglia ha una incidenza molto maggiore della disorsione al ginocchio, se consideriamo gli accessi al Pronto Soccorso traumatologico. Basta davvero un attimo per mettere male il piede e subire un infortunio che costringe a sospendere l’attività sportiva. Nei casi più gravi l’attività sportiva si deve interrompere. Gli sport più noti in cui le percentuali di subire un infortunio del genere sono alte comprendono il calcio, il trekking, il calcetto, la pallavolo, il basket e la corsa di resistenza.

distorsione caviglia

I legamenti del compartimento laterale sono il legamento PERONEO ASTRAGALICO ANTERIORE (azzurro)  e il LEGAMENTO PERONEO CALCANEALE (verde).

 

distorsione caviglia

La caviglia che ha subito molte distorsioni è instabile e dolorosa. Le frecce rosse indicano le iniziali formazioni artrosiche: l’osso sporgente sull’astragalo e l’osso sporgente dal margine tibiale. Queste formazioni formano l’IMPINGEMENT ARTICOLARE. Sotto il malleolo peroneale la freccia rossa mostra una frattura dell’apice del malleolo che non è più guarita.

Le lesioni più gravi si verificano a carico della capsula articolare e a carico dei legamenti del compartimento laterale della caviglia. I legamenti Peroneo Astragalico Anteriore ed il Peroneo Calcaneale sono i più soggetti alla lacerazione in caso di distorsione della caviglia. Il compartimento mediale (Tibiale) è più robusto ed è meno soggetto a lesioni o lacerazioni.

Patologie come l’artrosi della caviglia e il Neuroma di Morton possono compromettere sensibilmente la deambulazione, aumentando le probabilità di subire una distorsione della caviglie.

Anche l’età potrebbe giocare un ruolo determinante: con il tempo possono insorgere patologie tali per cui vengono compromessi equilibrio e stabilità e vengono aumentate le probabilità di cadute accidentali.

È scontato dire che i tempi di recupero a seguito di una distorsione della caviglia sono strettamente legati all’entità del danno. Infatti non esiste una soluzione universale a questo problema, bisogna prima capire l’entità reale dei danni e poi valutare come procedere.

In alcuni casi la distorsione si può risolvere con il riposo e l’utilizzo di tutori, ma in altri, magari anche in concomitanza di altre patologie alle articolazioni, l’unica soluzione consiste in un intervento chirurgico. Nelle situazioni più gravi è necessario procedere con l’innesto di una protesi di caviglia, la quale è senza dubbio più efficace rispetto all’artrodesi, pratica medica comunemente nota come “blocco delle caviglie”. Solo così il paziente potrà liberarsi definitivamente dal dolore senza dover compromettere la corretta deambulazione.

Generalmente, la gravità di una distorsione può essere di 3 tipi:

  • distorsione lieve;
  • distorsione grave;
  • distorsione molto grave;

La distorsione della caviglia e i suoi tempi di recupero.

Ogni paziente è diverso dall’altro, quindi non può esistere una tempistica certa per tutti.

I tempi di recupero per una lieve distorsione alla caviglia vanno dai 10 ai 20 giorni, per una distorsione grave si aggirano dai 20 ai 40 giorni, infine, per le distorsioni più gravi, si può andare da un mese e mezzo fino quasi a 3.

Purtroppo non sempre riusciamo ad evitare cadute ed infortuni, così come sarebbe impensabile rinunciare al nostro sport preferito per paura di farci male.

Sicuramente dobbiamo sempre tenere alta la guardia e fare di tutto perché determinati eventi non si verifichino, ma è altrettanto vero che, se dovessero capitare, è essenziale sapere cosa fare e soprattutto a chi rivolgersi.

Ormai la medicina ha fatto passi da gigante, moltissime di queste operazioni chirurgiche vengo eseguite molto rapidamente in day hospital, garantendo al paziente un decorso post-operatorio veloce e poco o per nulla doloroso.

È importante però evitare che il disturbo peggiori, in quanto, quella che potrebbe essere una situazione facilmente risolvibile, potrebbe degenerare e causare gravi conseguenze al paziente.

Inoltre è da sottolineare il fatto che in certe persone in cui i fattori di rischio sono aumentati, intervenire rapidamente, oltre ad evitare un aggravio, consentirebbe anche di evitare un possibile sommarsi di patologie e disturbi. Ad esempio, nelle persone anziane che soffrono già di varie patologie agli arti, i rischi di caduta sono maggiori rispetto ad una persona più giovane.

Allo stesso modo anche gli sportivi non possono prendere alla leggera determinati infortuni: oltre a impedire la pratica dell’attività sportiva vera e propria, una distorsione alla caviglia non curata oppure curata male, aumenta di molto le probabilità di compromettere l’articolazione in modo definitivo.

Se hai subito un trauma alle caviglie, indipendentemente dalla tua età o dal fatto se pratichi determinate attività sportive, è ora di agire: in pochi giorni hai la possibilità di risolvere un problema che potrebbe condizionarti la vita intera. Come abbiamo visto i tempi di recupero a seguito di una distorsione della caviglia non sono poi così lunghi. Investire un po’ di tempo per la propria salute è il minimo che possiamo fare per noi stessi.

Prenota la tua visita specialistica, insieme capiremo qual è il tuo problema e insieme troveremo la soluzione per risolverlo nel modo più efficace.

Contatta Il Dott. Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.

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