Purtroppo oggigiorno sempre più persone soffrono di artrosi, una buona parte delle quali, nello specifico, di artrosi della caviglia. E’ una malattia subdola perché colpisce nel medio – lungo periodo. All’inizio i suoi sintomi potrebbero sembrare dei comuni “acciacchi”, magari legati all’età o a determinati stili di vita (ad esempio lo svolgimento di particolari attività sportive o lavori usuranti), i quali però, oltre a non regredire, peggiorano costantemente. Molte volte la diagnosi arriva quando la vita del paziente è già condizionata negativamente, infatti tra i principali sintomi dell’artrosi della caviglia troviamo ai primi posti dolore ed estrema rigidità della zona colpita da questa malattia.

Stai riscontrando anche tu sintomi del genere? Hai sempre le caviglie gonfie, doloranti e vorresti trovare una soluzione? Se la risposta è “sì”, allora prenditi qualche minuto per leggere questo articolo. Infatti questa patologia non colpisce solo persone di una certa età, ma è sempre più frequente anche tra gli sportivi. Quindi, che tu sia alla ricerca di un medico dello sport o di un chirurgo ortopedico a Roma non perderti questo articolo, non aspettare che l’artrosi della caviglia condizioni negativamente la tua vita.

Artrosi della caviglia: sintomi, cause e soluzioni.

Ma cos’è esattamente l’artrosi della caviglia? Come si manifesta? Da cosa è causata? Prima di vederla nel dettaglio, è opportuno fare alcuni cenni sull’artrosi in generale. Questa patologia degenerativa, denominata anche osteoartrosi, può colpire tutte le articolazioni, le caviglie non fanno eccezione. L’ARTROSI E’ LA SCOMPARSA DELLA CARTILAGINE. La cartilagine separa le ossa e le fa scorrere senza attrito. La cartilagine viene distrutta dopo un incidente o un trauma. Oppure la cartilagine viene consumata dal reumatismo articolare.

Questa patologia è abbastanza diffusa, infatti 1 ultrasessantenne su 2 che lamenta dolori di vario tipo alle articolazioni e proprio a causa dell’artrosi. Può colpire anche fasce di età più giovani, non a caso è stato stimato che almeno 1 adulto su 10 soffre di questa malattia.

In cosa consiste esattamente l’artrosi?

In poche parole, l’artrosi è la scomparsa della cartilagine. La cartilagine separa le ossa e le fa scorrere senza attrito. Questa viene distrutta dopo un incidente o un trauma, oppure viene consumata dal reumatismo articolare.

L’artrosi fa sì che il nostro organismo crei un nuovo tessuto osseo (osteofiti) intorno ai legamenti interessati, il quale diventerà via via sempre più duro, causando appunto rigidità, difficoltà di movimento e dolore.

Le caviglie sono notoriamente una delle articolazioni più sottoposte ad usura, la quale, a causa di alcuni fattori di rischio, può aumentare, favorendo quindi l’insorgere dell’artrosi della caviglia.

Artrosi della caviglia

La Rxgrafia anteriore mostra che lo spazio articolare è assente. Le due ossa si toccano. Questo causa dolore, infiammazione e gonfiore articolare.

 

Artrosi della caviglia

La Rxgrafia laterale mostra ancora meglio il contatto tra le ossa e l’impossibilità di muovere l’articolazione.

Quali sono le cause dell’artrosi della caviglia?

Esistono fattori che possono incrementare le probabilità di soffrirne? Le cause possono essere patologie come la sindrome di Ehlers-Danlos o la sindrome di Marfan, ma è altrettanto vero che condizioni come l’obesità, traumi articolari di vario genere, stress continuo legato a lavori usuranti o eccessiva attività fisica incrementano notevolmente la possibilità di essere colpiti da artrosi della caviglia. Le cause più comuni di artrosi della caviglia sono i traumi oppure i reumatismi articolari.

Quali sono le cure più efficaci?

Esistono varie soluzioni a questa patologia, ma non dimentichiamoci che nella lotta contro l’artrosi della caviglia anche il paziente gioca un ruolo fondamentale.

Pertanto, le cure più efficaci disponibili attualmente sono:

  • Senza ombra di dubbio, la prima cura è la prevenzione. Condurre uno stile di vita sano è sicuramente il primo passo per ridurre le probabilità di soffrire di artrosi delle caviglie.

Uno stile di vita sano prevede prima di tutto una moderata attività fisica: è vero che l’eccessiva usura può essere considerata come uno dei fattori di rischio, ma è altrettanto vero che il non usare o usare poco un’articolazione porta più o meno agli stessi risultati.

  • In generale anche l’alimentazione e la dieta svolgono un ruolo importantissimo: sulle caviglie grava tutto il peso del nostro corpo, le quali non possono reggere oltre una certa soglia. Raggiungere e mantenere il peso forma è tutt’altro che una mera questione estetica: meno peso dovranno sorreggere le caviglie, minore sarà l’usura che subiranno nel tempo.
  • Anche la fisioterapia, ad eccezione dei casi più critici, può essere considerata una valida soluzione all’artrosi della caviglia. Infatti è in grado di aumentare la mobilità dell’articolazione e ridurre al contempo la percezione del dolore da parte del paziente.

Inoltre, in special modo riferito ai pazienti più anziani, una fisioterapia costante nel tempo permette di migliorare l’equilibrio, il che favorisce una migliore distribuzione del peso del corpo sulle caviglie, oltre a diminuire i rischi di cadute accidentali che possono, a loro volta, provocare ulteriori  traumi ben più gravi.

  • Se le cure sopra elencate non dovessero rivelarsi efficaci nel trattamento dell’artrosi della caviglia, l’unica soluzione rimane quella di sottoporsi ad un intervento chirurgico. Infatti nel caso in cui l’articolazione preesistente dovesse risultare eccessivamente danneggiata, l’unico rimedio possibile è quello dell’innesto di una protesi di caviglia. Ovviamente tale soluzione richiede la massima professionalità da parte del chirurgo ortopedico, per cui è fondamentale rivolgersi solo a medici altamente qualificate e competenti.

Esistono anche alcuni trattamenti farmacologici, soprattutto a base di paracetamolo, il quale però riesce solo a dare un po’ di sollievo temporaneo agendo solo sui sintomi. Cessato il suo effetto analgesico, anche i sintomi non tarderanno a comparire di nuovo. L’unico modo per risolvere questo problema efficacemente e in modo definitivo rimane sempre e comunque la chirurgia.

Artrosi delle caviglie? Rivolgiti al miglior chirurgico ortopedico di Roma.

Come abbiamo visto sopra, nei casi più difficili di artrosi della caviglia, è necessario sottoporsi ad un’operazione chirurgica. Purtroppo in alcuni casi la situazione è talmente compromessa che solo l’innesto di una protesi di caviglia è grado di ridare funzionalità all’articolazione. Si tratta di un intervento estremamente delicato che richiede la massima professionalità da parte del chirurgo ortopedico operante.

Dopo l’intervento di protesi di caviglia le ossa sono separate. Il movimento della caviglia è tornato normale e senza dolore.

Infatti il ripristino dell’articolazione deve essere tale per cui la stessa, una volta terminata la convalescenza e la successiva riabilitazione, riacquisti la stessa funzionalità che aveva prima dell’insorgere dell’artrosi delle caviglie.

Più i sintomi vengono trascurati, più la situazione rischia di aggravarsi, il che comporta tutta una serie di disturbi che, in alcune circostanze, possono creare al paziente gravi limitazioni nella vita quotidiana.

L’operazione chirurgica è un intervento molto impegnativo per il paziente, a cui ci si dovrebbe sottoporre solo in casi di comprovata urgenza. Infine è doveroso ricordare che è possibile limitare di molto i danni e i disagi provocati dall’artrosi della caviglia, ma ciò dipende dal paziente.

Una moderata attività costante così come una dieta equilibrata in grado di mantenere un giusto peso corporeo sono fattori che stanno sicuramente alla base del successo di una futura operazione chirurgica.

Contatta Il Dott. Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.

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