Non si può togliere all’infinito il callo che si forma su di un dito “a martello”. La cute è molto sottile e al di sotto c’è subito l’osso. Quando si produce una ferita i germi e i batteri entrano nell’osso e causano una terribile infezione. L’osteomielite alle volte porta all’amputazione. E’ una enorme responsabilità. Molto meglio operare  mettere il dito bello dritto e fare ricrescere la pelle normalmente.

Chi cura i calli delle dita del piede?

I calli delle dita sono curati da validi professionisti che hanno un importante ruolo si assistenza e di supporto per i pazienti e per i medici. Ma ogni professione deve conoscere il proprio campo d’azione e soprattutto il “limite” di questo campo.

Il caso presentato mostra una paziente che da mesi viene sottoposta alla “pulizia del callo del 5° dito del piede con una apposita lametta. Togli il callo oggi, togli il callo domani e la cute si è perforata.

Il taglio del callo ha portato alla perforazione cutanea.

Il taglio del callo ha portato alla perforazione cutanea.

 

La ferita sul dito è pericolosa?

Questa situazione è molto pericolosa perché germi e batteri presenti sulla cute e presenti nell’ambiente non aspettano altro. Quando le difese del corpo sono intaccate, germi e batteri

penetrano all’interno dell’organismo umano, ricco di sostanze nutrienti, di cui i batteri sono ghiotti. La infezione che ne deriva può dare luogo a malattie gravissime. L’artrite settica interviene quando viene infettata l’articolazione interfalangea. L’osteomielite interviene quando germi e batteri penetrano nell’osso.

 

La foto mostra la perforazione cutanea. Quando le difese del corpo sono intaccate i germi e batteri penetrano all’interno dell’organismo umano.

La foto mostra la perforazione cutanea. Quando le difese del corpo sono intaccate i germi e batteri penetrano all’interno dell’organismo umano.

 

Quale è  l’aspetto delle dita “normali”?

Le dita del piede e, in analogia le dita della mano, si trovano in posizione normale quando le falangi delle dita sono in linea con il metatarso. La corretta posizione è dovuta alla normale congruenza dell’articolazione metatarso-falangea. La corretta posizione viene continuamente mantenuta dalla forza e dalla tensione dei muscoli e dei tendini estensori che è esattamente uguale alla forza e alla tensione dei muscoli e dei tendini flessori. Questo costante equilibrio muscolo-tendineo consente la funzione delle dita e la normale posizione.

La foto mostra la normale anatomia del 5° dito del piede. Il costante equilibrio muscolo-tendineo tra estensori e flessori consente la funzione delle dita e la normale posizione.

La foto mostra la normale anatomia del 5° dito del piede. Il costante equilibrio muscolo-tendineo tra estensori e flessori consente la funzione delle dita e la normale posizione.

 

Quale è  l’aspetto delle dita deformi? Perché si formano i calli delle dita?

La deformità delle dita è la causa più importante dei calli. Lo squilibrio muscolo-tendineo altera la funzione delle dita e fa perdere la normale posizione. La deformità più frequente è la iperestensione delle dita a causa della prevalente tensione dei tendini estensori.

Lo squilibrio muscolo-tendineo tra estensori e flessori delle dita è la causa più frequente delle deformità delle dita del piede.

Lo squilibrio muscolo-tendineo tra estensori e flessori delle dita è la causa più frequente delle deformità delle dita del piede.

 

La cute del dito deformato “ a martello” è sottoposta a traumi ripetuti, perché sfrega continuamente e ripetutamente contro le calzature. Si mette allora in funzione un meccanismo di difesa che produce una sostanza protettiva: la cheratina. Infatti il termine medico che definisce la callosità è: ipercheratosi.

 

Come si vede la gravità della deformità del dito?

La RXgrafia è l’esame più indicato per valutare la posizione delle falangi e il grado di deformità del dito.

La RXgrafia deve far comprendere al professionista che la cura consiste nell’allineamento delle falangi flesse e deformate e non più di tagliare il callo.

La RXgrafia mostra la patologia flessione delle falangi che non sono allineate con il metatarso.

La RXgrafia mostra la patologia flessione delle falangi che non sono allineate con il metatarso.

 

Perché i calli sono così dolorosi?

Lo stato di cheratina che ispessisce la cute è una forma di difesa naturale, come la corazza delle testuggini. Ma lo spessore della cute aumenta e aumenta pure lo sfregamento del dito contro la calzatura. Per questo motivo si richiede il taglio del callo. Ma tagliando il callo la cute si assottiglia fino al punto che si perfora.

 

Che cosa comporta la perforazione della cute?

Attraverso l’apertura cutanea viene esposta l’articolazione del dito e l’osso delle falangi. Si creano due situazioni molto pericolose:

1) l’artrite settica interviene quando viene infettata l’articolazione interfalangea;

2) l’osteomielite interviene quando germi e batteri penetrano nell’osso.

La paziente di cui si mostrano le foto soffre per il 5° dito “a martello”. Per molti mesi  il callo viene tolto con una apposita lametta. Ma la cute è molto sottile sulla articolazione interfalangea e allora viene fatto un taglio di troppo che sanguina. Siccome in quel punto ormai c’è solo un sottile strato di cute e non c’è sottocute rimane un foro sul dito che mette in contatto l’interno dell’organismo con l’ambiente esterno pieno di germi e di batteri. I germi ed i batteri trovano la porta aperta per entrare nel corpo della paziente.

La RXgrafia è stata fatta troppo tardi. Si dimostra la deformità del 5° dito e si capisce il motivo della callosità che non guarisce.

La RXgrafia è stata fatta troppo tardi. Si dimostra la deformità del 5° dito e si capisce il motivo della callosità che non guarisce.

 

Si vede il foro sul 5° dito. I germi ed i batteri trovano la porta aperta per entrare nel corpo della paziente.

Si vede il foro sul 5° dito. I germi ed i batteri trovano la porta aperta per entrare nel corpo della paziente.

 

 

Il giorno in cui si svilupperà una grave infezione di chi sarà la responsabilità? In alcuni casi l’artrite settica e la osteomielite sono state talmente gravi da portare alla amputazione di alcuni segmenti del piede.

E’ giusto che vi siano delle professioni di supporto  e di assistenza medica, ma occorre ricordare che le regole della biologia e della medicina sono molto precise e vanno da tutti rispettate.

Chi sbaglia si assume il grave rischio di creare danni alla salute del paziente e deve affrontare una grande responsabilità.

 

Contatta Il Dott. Andrea Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Andrea Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Andrea Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.