Si eseguono tantissimi interventi per la correzione dell’alluce valgo. Esistono più di 100 tecniche operatorie. Sono moltissimi i chirurghi che operano. Come comprendere se l’intervento è stato ben eseguito?

L’alluce valgo è una deformità frequente in Ortopedia?

L’alluce valgo è presente in prevalenza nel sesso femminile. E’ una deformità ereditaria su base familiare. Quando si presenta nel sesso maschile alle volte è più grave e più difficile da correggere.

In cosa consiste l’alluce valgo?

L’alluce valgo viene così definito perché il dito è piegato lateralmente verso le altre dita. In realtà le cose sono ben più complicate:

– il 1° metatarso si allontana dagli altri e il piede si allarga;

– la testa del 1° metatarso sporge sotto la pelle e forma la “cipolla”;

– la testa del 1° metatarso si sposta internamente e lascia scoperti i due sesamoidi che si trovano sotto la testa del 1° metatarso.

A che cosa è dovuta la deformità dell’alluce valgo?

E’ una deformità dovuta a diversi fattori predisponenti. I fattori scheletrici dipendono da un orientamento delle superfici articolari della testa del 1° metatarso oppure dall’orientamento delle superfici articolari del 1° cuneiforme. Vi sono poi fattori di lassità e di instabilità legamentosa che contribuiscono alla deformità del piede.

Le calzature contribuiscono alla formazione dell’alluce valgo?

Le scarpe con i tacchi spostano il peso del corpo sull’avampiede. Tutte le strutture anatomiche sono sottoposte ad un notevole stress. Nei casi in cui l’abitudine ad indossare quotidianamente le scarpe con i tacchi  si associa ai fattori predisponenti ed ereditari è più probabile la formazione dell’alluce valgo.

Qual è l’alluce valgo più grave?

E’ facile: più è grande e più sporge la famosa “cipolla”, più la testa del 1° metatarso è spostata all’interno, più i sesamoidi sono “scoperti” più l’alluce valgo è deforme e più è difficile l’intervento.

Alluce-valgo-sporgenza-a-cipolla

La foto mostra che più sporge la famosa “cipolla”, più la testa del 1° metatarso è spostata all’interno, più i sesamoidi sono “scoperti” più l’alluce valgo è grave.

Quale è l’intervento ideale per correggere l’alluce valgo?

Sono state descritte più di 100 tecniche. In linea teorica l’intervento ideale deve correggere tutti i fattori della deformità:

– ridurre le dimensioni della “cipolla” (la testa del 1° metatarso);
– riportare il 1° metatarso verso gli altri metatarsi;
– rimettere la testa del 1° metatarso al di sopra dei sesamoidi in modo che non sia scoperti;
– allineare l’alluce iin modo che risulti  bello in asse.

L’intervento chirurgico che corregge tutti gli aspetti e tutti i fattori della deformità è destinato al successo. L’intervento chirurgico che NON corregge tutti gli aspetti e tutti i fattori della deformità è destinato alla correzione incompleta e, nei casi peggiori alla recidiva.

Alluce valgo prima dopo l'intervento

La foto mostra l’alluce valgo prima dell’intervento e dopo l’intervento correttivo.

Esiste un metodo per verificare la bontà della correzione dell’alluce valgo?

Il paziente si accorge subito se l’alluce è tornato bello diritto in asse.
Il metodo RXgrafico più semplice e di comprensione più immediata è quello di verificare che l’alluce è tornato bello diritto. Modernamente nella RXgrafia è diventato di grande importanza l’esame della posizione dei sesamoidi. Si deve capire se la testa del 1° metatarso è stata rimessa al di sopra dei sesamoidi in modo che non sia scoperti.

Che cosa sono i sesamoidi?

Non si parla mai dei sesamoidi. Sono molto sottovalutati, ma sono molto importanti nell’alluce valgo. I sesamoidi sono due piccole ossa ricoperte di cartilagine. Sono una parte essenziale dell’articolazione dell’alluce esattamente come la rotula (il più grande sesamoide del corpo) è essenziale per il ginocchio.

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La Rxgrafia dorsoplantare mostra la posizione corretta dei sesamoidi dell’alluce. La Rxgrafia in visione plantare mostra che i sesamoidi si trovano al di sotto della testa del 1° metatarso.

Come sono i sesamoidi nell’alluce valgo?

Si trovano “scoperti” a seguito dello spostamento della testa del 1° metatarso verso l’interno. Più sono scoperti più l’alluce è deforme. Il giapponese dott. Okuda ha eseguito studi molto accurati sui sesamoidi dell’alluce valgo e ha stabilito che se i sesamoidi non vengono corretti con l’intervento chirurgico l’alluce valgo ritorna. Gli studi del dott. Okuda sono facilmente reeribili sul WEB.

(Okuda R, Kinoshita M, Yasuda T, Jotoku T, Kitano N, Shima H. Postoperative incomplete reduction of the sesamoids as a risk factor for recurrence of hallux valgus. J Bone Joint Surg Am. 2009;91(7):1637–1645.

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La RXgrafia mostra l’alluce valgo prima dell’intervento. Si nota che i sesamoidi sono “scoperti” a seguito dello spostamento della testa del 1° metatarso verso l’interno. Dopo l’intervento correttivo il metatarso è tornato sui sesamoidi in posizione normale.

I sesamoidi sono importanti nell’intervento per alluce valgo?

Si capisce che rimettere a posto i sesamoidi è una parte essenziale dell’intervento per l’alluce valgo. Chi non rimette a posto i sesamoidi sbaglia, perché lascia una articolazione deforme. Non importa la tecnica chirurgica che si usa. L’importante è mettere a posto i sesamoidi. La tecnica mini-invasiva pubblicata nel 2013 in USA dal dott. Andrea Scala è specificamente dedicata a rimettere a posto la testa del 1° metatarso sopra i sesamoidi.

Potete approfondite la conoscenza della tecnica del Dott. Andrea Scala per il trattamento dell’alluce valgo recidivo consultando i due articoli su questo tema pubblicati dalla rivista americana Foot & Ankle Specialist:

1) Andrea Scala, MD, Massimo Cipolla, MD, Silvana Giannini, MD, PhD, Giulio Oliva, MD  “The Modified Subcapital Metatarsal Osteotomy in the Treatment of Hallux Valgus Recurrence” First Published October 4, 2019

2)Andrea Scala MD, Domenico Vendettuoli, MD “Modified Minimal Incision Subcapital Osteotomy for Hallux Valgus Correction” Volume: 6 issue: 1, page(s): 65-72 . Article first published online: January 4, 2013; Issue published: February 1, 2013

Come fa il mondo scientifico a valutare le differenti tecniche chirurgiche ed i risultati clinici e Rxgrafici?

I lavori scientifici pubblicati sulle Riviste Internazionali considerano le Rxgrafie e le foto prima e dopo l’intervento. Nella Rxgrafia post-operatoria viene valutato:

– la correzione dell’alluce (se è bello diritto) (angolo dell’alluce valgo);

– se il 1° metatarso è stato riportato parallelo agli altri (angolo inter-metatarsale):

– se i sesamoidi sono stati ricoperti dalla testa del 1° metatarso.

Tutte le tecniche chirurgiche sono valide?

Uno può fare anche migliaia di operazioni, e andare avanti nella professione. Ma se tutte queste operazioni non vengono valutate con precisi criteri accettati a livello internazionale come si fa a valutare la casistica? Non si può affermare che qualsiasi tecnica usata sia valida “di per sé”. E’ facile capire che in mancanza del confronto dei dati clinici e Rxgrafici la valutazione procede “a spanne” e la discussione è come quella all’interno di un bar.

Coloro che non pubblicano seguendo queste precise regole si pongono al di fuori della comunità scientifica.

Come si fa a pubblicare lavori scientifici a livello internazionale?

Gli interventi vanno sottoposti al giudizio di specialisti internazionali che valutano la casistica scrupolosamente ordinata. Solo questa è la condizione essenziale per la pubblicazione internazionale dei risultati di qualsiasi operazione chirurgica. Se le operazioni non risultano correttamente eseguite, la tecnica chirurgica non viene pubblicata a livello internazionale.

Ci sono altri elementi nel giudizio degli Editor internazionali?

Un elemento per cui una tecnica viene considerata scadente è l’eccessiva incidenza di complicanze e di recidive. Un altro elemento a cui viene data molta importanza è la scheda di valutazione personale dei pazienti prima e dopo l’intervento chirurgico.

Possiamo vedere qualche caso di intervento Chirurgico?

Questo caso è stato operato e si vedono le viti impiantate. Ma l’alluce è rimasto valgo. Il 1° metatarso sporge e si vede la “cipolla”. I sesamoidi non sono stati messi a posto.
Ogni piccola vite costa almeno 300 Euro, ma è stata una fatica sprecata ed una spesa inutile.

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Dopo l’intervento l’alluce è rimasto valgo. Il 1° metatarso sporge e si vede la “cipolla”. I sesamoidi non sono stati messi a posto e risultano lussati nelle Rxgrafie.

Ci sono casi che che non rispettano i criteri di correzione internazionali?

In questo particolare caso è stata usata la tecnica percutanea. Si capisce perchè non si vedono viti, né fili metallici. Lo si capisce anche dalla cicatrice lasciata dalla fresa rotante ad alta velocità.
L’esame della Rxgrafia post-operatoria mostra che la “cipolla” è stata tagliata. La testa del 1° metatarso è stata tagliata, ma non è stata fissata. Dopo l’intervento la testa del 1° metatarso risulta spostata dalla parte sbagliata, cioè ancora più internamente. Il risultato è che l’alluce è rimasto valgo e la “cipolla” è ancora più sporgente.

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La Rxgrafia post-operatoria mostra lo spostamento della la testa del 1° metatarso dalla parte sbagliata, cioè ancora più internamente. L’alluce è rimasto valgo e i sesamoidi sono lussati.
La foto eseguita dopo l’intervento di percutanea mostra che la cipolla è ancora più sporgente. La foto mostra la cicatrice lasciata dalla fresa rotante ad alta velocità.

Post Scriptum
Il presente articolo non emette giudizi di merito sulle differenti tecniche chirurgiche. Si descrivono i criteri di valutazione internazionali dei risultati clinici e Rxgrafici degli interventi. C’è un effettivo interesse nel valutare come sta effettivamente il paziente operato e che cosa mostra l’accertamento Rxgrafico.
Nel presente articolo vengono riportate le normali osservazioni eseguite nell’Ambulatorio specialistico, che vengono messe a disposizione di tutti i pazienti unicamente a scopo informativo.

Contatta Il Dott. Scala

protesi-caviglia-dott-scalaIl Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.