Se stai cercando maggiori informazioni inerenti l’anatomia del piede e alcune tra le patologie più frequenti, allora ti consigliamo di proseguire con la lettura.

Il piede è una stuttura anatomica molto importante, su di lui agiscono tutti i carichi che il nostro corpo genera quando è in movimento o durante la fase statica. La struttura scheletrica è formata da 28 ossa (anche se il numero esatto può variare da persona a persona). Le ossa sono strettamente legate da strutture fibrose: i legamenti. Due gruppi muscolari muovono lo scheletro del piede: muscoli estrinseci (che si trovano nella gamba) e muscoli intrinseci (che si trovano nel piede). Dai muscoli si dipartono i tendini che si inseriscono sulle varie ossa delle scheletro del piede. Il piede e la caviglia sono definite come parti estremamente complesse del nostro corpo, essenziali nell’effettuare la maggior parte dei movimenti della deambulazione, della corsa e del salto.

Come si suddivide il piede?

Essenzialmente in 3 parti:

1)Avampiede: metatarsali e falangi;

2)Mesopiede: scafoide tarsale, cuboide, tre cuneiformi;

3)Retropiede: calcagno e astragalo.

L’astragalo si trova al centro del piede e ha una funzione di vero e proprio perno, distribuisce su due strutture la colonna mediale (scafoide, cuneiformi, 1°, 2°, 3° metatarsale) e la colonna laterale (calcagno, cuboide, 4° e 5° metatarsale) sulle quali che viene successivamente scaricato tutto il peso del corpo.

L’astragalo si trova al centro del piede e ha una funzione di vero e proprio perno, distribuisce su due strutture la colonna mediale (scafoide, cuneiformi, 1°, 2°, 3° metatarsale) e la colonna laterale (calcagno, cuboide, 4° e 5° metatarsale) sulle quali che viene successivamente scaricato tutto il peso del corpo.

Esiste solo l’arco mediale del piede. Non esiste l’arco laterale. Non esiste l’arco trasverso.

La colonna mediale del piede(scafoide, cuneiformi, 1°, 2°, 3° metatarsale) rappresenta l’arco mdiale del piede, l’unico arco che c’è. Non esiste l’arco laterale perché le ossa della colonna laterale si appoggiano al suolo. Non esiste l’arco trasverso perché tutti i metatarsali

Le articolazioni rappresentano il sistema di connessione tra i segmenti ossei del piede e si dividono in:

  • Intertarsali;
  • Tarso-metatarsali;
  • Interfalangee;
  • Intermetatarsali;
  • Metatarso-falangee;
  • Collo del piede.

Le patologie del piede più diffuse

Ora che abbiamo riassunto l’anatomia del piede in breve, possiamo mettere in risalto le patologie del piede che sono maggiormente diffuse.

Tra queste troviamo:

Piede piatto

Il piede piatto è caratterizzato dall’appiattimento oppure dal crollo definitivo dell’arco mediale del piede.  Si tratta di una condizione congenita ed ereditaria. L’appiattimento del piede può essere acquisito. E’ molto frequente nei soggetti che soffrono di pronazione del piede.

I sintomi più frequenti del piede pronato doloroso sono: dolore alle caviglie, dolore ai piedi e dolore alle ginocchia. I piedi piatti sono una malformazione generalmente bilaterale. Raramente può capitare che solamente uno ne sia affetto.

Tra le cause principali del piede piatto acquisito troviamo:

  • Traumi;
  • Obesità;
  • Artrite reumatoide;
  • Utilizzo di calzature sbagliate;
  • Diabete;
  • Degenerazione del tendine Tibiale Posteriore

Alluce Valgo

L’alluce valgo è una deformazione dell’articolazione del primo dito del piede. Quest’ultimo si sposta verso le altre dita del piede in modo innaturale e con il tempo può diventare estremamente invalidante. L’alluce valgo provoca molto dolore, arrossamento della zona interessata, infiammazioni e incapacità di stare per un tempo prolungato in piedi.

Tra le cause dell’alluce valgo troviamo:

  • Fattori genetici;
  • Artrite reumatoide;
  • Malattie degenerative.

Tra i sintomi più comuni dell’alluce valgo troviamo:

  • Dolore;
  • Formazione di callosità;
  • Deviazione dell’alluce.

Neuroma di Morton

Il neuroma di Morton è una metatarsalgia estremamente frequente che colpisce principalmente le donne. Si tratta di una problematica degenerativa di un nervo plantare, e delle sue diramazioni digitali. Le cause vere e proprie sono sconosciute, ma solitamente si tratta di una eccessiva compressione del nervo da parte delle ossa metatarsali. La presenza di piede cavo favorisce l’isorgenza del neuroma di Morton.

I sintomi più comuni e frequenti sono:

  • Dolore particolarmente acuto;
  • Sensazione di scossa elettrica;
  • Sensazione di formicolio;
  • Perdita della sensibilità.

Metatarsalgia

La metatarsalgia solitamente interessa la parte anteriore del piede. Si tratta di un dolore localizzato in sede plantare, dove si sviluppano callosità molto difficili da eliminare. La metatarsalgia è solitamente associata a problematiche come l’alluce valgo e il piede cavo.

I sintomi principali della metatarsalgia sono:

  • Callosità;
  • Dolore che aumenta con il passare del tempo;

La metatarsalgia può verificarsi per delle cause anatomiche o traumatiche. La fisioterapia gioca un ruolo molto importante per alleviare i sintomi della metatarsalgia, importantissima per migliorare anche la sensazione di dolore e di bruciore che il soggetto percepisce.

Dito a martello

Il dito a martello è una deformità del piede molto frequente. Si tratta di una problematica che può colpire una o più dita e consiste in una posizione curva del dito.

Quali sono le cause del dito a martello?

  • Il dito a martello è causato da uno squilibrio della muscolatura che può essere legato all’artrite reumatoide.

Quali sono i sintomi principali?

  • Aspetto del dito curvo o definito ad “artiglio”;
  • Callosità dolorose;

Morbo di Haglund

Anche il morbo di Haglund fa parte delle patologie più frequenti del piede. Si tratta di un’infiammazione che si manifesta a livello della parte posteriore esterna del calcagno. Il morbo di Haglund solitamente accompagnato dai seguenti sintomi:

  • Dolore mirato e localizzato;
  • Borsite con infiammazione e arrossamento zona interessata;
  • Prominenza zona posteriore del calcagno;
  • Tendinite del tendine d’Achille;

Le cause che portano il morbo di Haglund possono essere:

  • Cause anatomiche;
  • Cause funzionali.

Patologie del piede: ecco come curarle

Nonostante le patologie del piede siano innumerevoli e soprattutto molto diverse tra loro, è importante attuare sempre dei piccoli accorgimenti per prevenirle.

Sicuramente, le calzature svolgono sempre un ruolo molto importante e vanno scelte con molta calma e attenzione. Una scarpa particolarmente stretta può dare delle complicazioni anche gravi se utilizzata quotidianamente. L’utilizzo della giusta scarpa può fare la differenza ed evitare molte delle patologie sopra citate.

Ovviamente, scegliere la giusta scarpa non basta sempre e quindi è opportuna prestare attenzione alla postura, alle attività che svolgiamo e a come ci prendiamo cura della nostra salute. Molte patologie del piede nascono da un insieme di condizioni che se combinate tra di loro possono essere determinanti. Se prendiamo ad esempio l’obesità, ci rendiamo conto che può essere uno dei fattori determinanti per lo sviluppo di svariate problematiche.

Il consiglio è quindi quello di tenere sempre il peso sotto controllo e di svolgere attività fisica per rendere le articolazioni elastiche. Se ci troviamo davanti ad una problematica come l’alluce valgo o dita a martello, è molto importante l’utilizzo di tutori. I tutori sono essenziali per mantenere il dito nella posizione corretta e fare in modo che la situazione non peggiori con il tempo e una postura scorretta. Anche la fisioterapia e lo stretching sono consigliati per mantenere i risultati ottenuti con i vari trattamenti, per questo motivo molti ortopedici suggeriscono di seguire un percorso dopo un’operazione chirurgica.

Se si ha una problematica come il piede piatto è opportuno utilizzare i plantari, utili per migliorare la postura e la fluidità della camminata. Inoltre, sono essenziali per alleviare il dolore se si ha la necessità di stare molte ora in piedi.

Affidarsi ad un bravo ortopedico

L’ortopedia è una disciplina chirurgica che riguarda l’apparato locomotore. Si occupa dello studio di patologie che possono essere congenite o traumatiche di legamenti, ossa, muscoli, nervi e tendini. Per questo motivo, trovare un buon ortopedico può risultare molto difficile.

Un esperto di medicina ortopedica è un professionista che sceglie i migliori trattamenti per i suoi pazienti, valuta caso per caso con dedizione e prende a cuore le problematiche del soggetto che ha di fronte.

Il Dott. Andrea Scala è uno specialista in Medicina dello Sport, Traumatologia, Ortopedia e cura delle patologie della caviglia e piede. Il Dott. Scala è un punto di riferimento nel campo della chirurgia ortopedica di qualità.  Un professionista che garantisce ai propri pazienti risultati ottimali, grazie alle tecniche chirurgiche mini-invasive e specifici studi sul singolo caso clinico. Inoltre, Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede.

Se stai cercando un medico ortopedico in grado di venire incontro alle tue esigenze…

Contatta il Dott.  Andrea Scala, chirurgo ortopedico a Roma. Potrai concordare un appuntamento e ricevere il parere di un esperto del settore. Il Dott. Scala potrà consigliarti la miglior terapia da seguire in base al tuo problema e alle tue esigenze.

Contatta Il Dott. Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.