Rottura del tendine d’Achille e traumatologia dello sport

Le lesioni e la rottura tendine d’Achille non sono infrequenti, nonostante sia il tendine più resistente del nostro corpo.  Infatti può ricevere 7,7 volte il carico del peso del corpo durante la corsa. Il tendine di Achille o tendine calcaneale è una terminazione fibrosa che collega il muscolo del polpaccio a all’osso posteriore del piede, volgarmente chiamato calcagno.

rottura tendine d'Achille: traumatologia e curiosità

Con l’aumento delle discipline sportive e della loro pratica le patologie che rientrano nella traumatologia dello sport sono aumentate notevolmente. Questo perché spesso, soprattutto in alcuni sport, si tende a sollecitare in modo particolare e con gesti atletici specifici, determinati tendini o articolazioni, causando in questo modo stress, lesioni o altre patologie più o meno gravi.

Lo specialista del piede a Roma che più si occupa di curare e prevenire queste patologie, compresa la rottura del Tendine d’Achille è il Dr. Andrea Scala. Grazie ai suoi studi decennali, riesce ad occuparsi delle problematiche relative al piede utilizzando tecniche innovative, specifiche per ogni patologia e soprattutto efficaci.

Il mito del tendine d’Achille

Il tendine di Achille è la colonna portante del nostro corpo. Il nome deriva dalla mitologia greca. Teti, nereide e madre di Achille, dopo aver ricevuto la notizia della morte di suo figlio, decide di bagnarlo nelle acque del fiume Stige che avevano il potere di donare l’invulnerabilità e di rendere pari agli dei chiunque vi fosse immerso. Teti però commise un errore, immerse Achille nel fiume stige tenendolo per un piede. Da qui la leggenda che identifica il punto debole di Achille nel tendine. Achille era famoso soprattutto per la sua velocità nella corsa, infatti un epiteto che lo contraddistingue è quello di “Achille dal piè veloce”.

Per cui possiamo affermare che già in antichità le patologie di traumatologia dello sport, seppur celate dai miti erano ben conosciute. La corsa, come bene sappiamo, è una disciplina che mette a dura prova e sollecita questo tendine.  Sebbene nella leggenda di Achille la sua morte sarà causata da una freccia avvelenata che lo colpisce proprio sul calcagno. Al giorno d’oggi le patologie relative a questa parte del corpo sono tutte curabili se affrontante correttamente, grazie anche a specialisti del piede e interventi chirurgici sempre più all’avanguardia.

Lesioni e patologie frequenti

Essendo il tendine più grosso del nostro corpo, è anche quello che subisce più sollecitazioni. Oltre a sorreggerci, svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda la locomozione. Per esempio, la possibilità che ha l’essere umano di camminare sulle punte dei piedi ovvero il sollevamento del tallone è dovuto alla funzione di questo tendine.

Un’altra funzione fondamentale per la locomozione consiste nella possibilità di flettere la nostra gamba sul retro della coscia. Movimenti che per conformazioni differenti, non sono presenti in egual modo in tutti gli esseri viventi.

Per ultimo, ma non in ordine di importanza, il tendine di Achille assorbe gli urti e tutte le sollecitazioni del piede. Per esempio nella camminata, nella corsa, nel salto, riduce la forza che altrimenti ricadrebbe sulle articolazioni del ginocchio e della caviglia.

Avevi mai pensato che fosse così importante? Adesso vediamo insieme quali sono alcune fra le principali patologie che colpiscono quest’importantissimo tendine amico, che indubbiamente ha bisogno di essere trattato con riguardo.

Infiammazioni del tendine d’Achille

Una delle patologie più frequenti, e non soltanto per gli sportivi è l’infiammazione del tendine d’Achille. Il sintomo è uno stato doloroso verso la parte finale del tendine dovuto a sollecitazioni continue oppure un trauma specifico. Questo stato può insorgere anche per colpa di patologie specifiche, come per esempio l’artrite reumatoide, o scarpe errate. I sintomi che lo caratterizzano sono: gonfiore, dolore e rigidità della caviglia nel compiere il movimento.

Tendine di Achille

Lesione o rottura del tendine d’Achille

A causa di un trauma o di ripetute sollecitazioni è possibile che il tendine subisca una lesione, parziale oppure completa. Nel caso di una lesione parziale, possiamo parlare di uno strappo o lesione del tendine di Achille. Nel caso invece di una rottura, la lesione è totale. Quest’ultima patologia implica un infortunio grave, che compromette la capacità di camminare del paziente, accompagnato da un forte stato doloroso.

Solitamente ci si accorge della rottura del tendine di Achille già da una prima anamnesi ed è caratterizzata da un forte dolore acuto e improvviso nella parte posteriore della gamba, oppure da un forte rumore o schiocco, incapacità di camminare correttamente, gonfiore e senso di rigidità alla caviglia. Tuttavia per confermare la rottura del tendine è necessario compiere una risonanza magnetica.

In questo caso, non esiste una terapia per riparare ai danni della rottura del tendine di Achille, ma è sempre necessario intervenire chirurgicamente. Infatti il tendine di Achille è poco irrorato dal sangue, per cui non è possibile che la lacerazione guarisca spontaneamente. Attraverso la chirurgia è possibile risanare il tendine e in alcuni casi effettuare, come è in grado di fare il Dr. Scala, specialista del Piede a Roma, un trapianto di tendine. Quest’ultimo intervento avviene nei casi in cui il tendine non sia riparabile. Il trapianto del tendine di Achille avviene prelevando un tendine sano del paziente e sostituendolo al tendine danneggiato.

Tendine di Achille

Borsite nel Tendine d’Achille

Nell’alloggio della parte finale del tendine che è anche la meno spessa, risiede una sacca sinoviale chiamata anche borsa calcaneale. All’interno di questa sacca è contenuto un liquido che permette di diminuire l’attrito nei confronti delle altre zone a contatto con il tendine. In alcuni casi può capitare che a causa di traumi, o scarpe inadatte, questa sacca si infiammi. I sintomi frequenti sono dolore e difficoltà a camminare.

La chirurgia tuttavia deve sempre essere valutata attentamente. Dove è possibile infatti si prediligono cure e terapie, conservative e riabilitative, oltre all’utilizzo di antidolorifici e antinfiammatori. Le patologie legate alla traumatologia dello sport possono essere curate anche grazie ad interventi fisioterapici, il riposo, esercizi specifici di allungamento, utilizzo di sostegni ortopedici e scarpe consone. Inoltre vi ricordiamo che per qualsiasi chiarimento è sempre bene consultare il parere di uno specialista del piede, che saprà consigliarvi la migliore terapia per la vostra condizione specifica.

Contatta Il Dott. Scala

chirurgia protesi caviglia

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti.
I trattamenti per cui è specializzato sono:
Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton
Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA.
Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.

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