La ripresa dopo l’operazione di Protesi di Caviglia

Dopo la rimozione dei punti questo giovane paziente ha provato a deambulare senza le stampelle. Non ha dolore e la camminata appare fluida ed equilibrata. Il paziente inizia gli esercizi di “squatting”, il calcagno rimane attaccato al suolo e le ginocchia si piegano come quando si scia. Poi il paziente sale sullo scalino e manda il calcagno verso il suolo. Questo esercizio è fondamentale per l’allungamento del tendine d’Achille. La ginnastica va ripetuta molte volte al giorno.

Contrariamente ad alcuni Specialisti non applico il gesso dopo l’intervento. Ho il timore che la caviglia operata si possa bloccare. Abbiamo un mese di tempo per portare la caviglia operata come quella sana.

Dico ai miei pazienti: io faccio solo un intervento di riparazione tecnica. È come un pit-stop.

I pazienti sono dei veri campioni. Devono sopportare il dolore, il gonfiore, l’aumentato afflusso di sangue, stare sempre con l’arto sollevato, mettere il ghiaccio, fare i massaggi e il linfodrenaggio… Insomma è molto impegnativo ricominciare dopo la Protesi di Caviglia. I risultati sembrano buoni: ricominciare a muoversi senza dolore.

L’artrodesi non può proprio dare questi risultati. Semplicemente perché nel tentativo di togliere il dolore, toglie il movimento.