La Caviglia (l’articolazione tibio-tarsica o tibio-peroneo-astragalica) è quella regione articolare di raccordo fra gamba e piede posizionata nel punto d’incontro di 3 ossa: tibia, perone (le ossa che costituiscono lo scheletro della gamba) e astragalo (una delle 7 ossa del gruppo tarsale del piede).
Il peso che sopporta l’articolazione tra tibia e astragalo è maggiore rispetto a quello che sopporta l’articolazione tra talo e perone.
Sono proprio i legamenti a stabilizzare tutto questo complesso articolare.

Ma cosa sono i legamenti della caviglia?

I legamenti sono bande di tessuto connettivo, formate da fibre di collagene di tipo I (il tipo I rappresenta il 90% del collagene totale presente nel nostro organismo) che collegano i malleoli della tibia (mediale) e perone (laterale) con l’astragalo e le ossa del tarso (l’insieme delle 7 ossa del piede dove si scarica l’intero peso del corpo in posizione eretta) e danno stabilità allo scheletro della caviglia. I legamenti proteggono la caviglia e impediscono alle violente forze che causano la distorsione di alterare la posizione della caviglia. Nel momento in cui le distorsioni sono talmente violente da superare la massima resistenza dei legamenti della caviglia, si verificano le lesioni e le rotture legamentose.

La lesione più frequente: la Distorsione


La distorsione della caviglia è di gran lunga la lesione più frequente riportata durante l’attività sportiva, ma anche nella vita di tutti i giorni. La gravità della distorsione può interessare non solo i legamenti (interessati la maggior parte delle volte) ma anche i muscoli, tendini e la cartilagine articolare (la cartilagine non ha potere rigenerativo). La distorsione della caviglia può verificarsi in “eversione” o in “inversione”
secondo i movimenti di rotazione interna o esterna del piede e può avere entità: lieve, grave/moderata o molto grave.

 

Anatomia Caviglia Normale

FIG 1: La radiografia mostra l’anatomia della caviglia normale: la Tibia, il Perone, L’astragalo, il legamento peroneo-astragalico e il legamento peroneo-calcaneale.

rottura legamenti caviglia quando operare

FIG. 2: La radiografia mostra la caviglia con la rottura dei legamenti. L’articolazione è completamente “aperta” e inquadrata nel momento di massima instabilità.

È davvero l’artrodesi l’unica soluzione?

Rottura dei legamenti della caviglia, quando operare?

La Distorsione Molto Grave e la Rottura dei Legamenti della Caviglia.
Quando la distorsione è di media entità si verifica la rottura del legamento PeroneoAstragalico Anteriore. Nei casi di distorsione molto grave si associa la rottura del legamento PeroneoCalcaneare.
La gravità della rottura dei legamenti della caviglia è del tutto analoga alla rottura del Legamento Crociato Anteriore del Ginocchio. Quando la rottura dei legamenti  causa instabilità articolare e frequenti distorsioni recidivanti  è questo il momento in cui il soggetto necessita di un intervento chirurgico.

Ricostruzione dei Legamenti della Caviglia

L’intervento chirurgico consiste nel prelevare uno dei tendini che transitano nel compartimento laterale. Si usa la metà di un tendine peroneale. Il tendine del paziente fornisce il collagene di buona qualità per ricostruire i legamenti nella loro esatta posizione anatomica. Alcuni chirurghi usano tendini provenienti da un cadavere, ma il dottor Scala preferisce evitare i fenomeni di rigetto. La ricostruzione dei legamenti della caviglia  deve essere effettuata in modo da replicare esattamente la anatomia dei legamenti.

Riabilitazione dopo la Ricostruzione dei legamenti della caviglia

Dopo l’intervento si confeziona un gesso che viene mantenuto per un mese. Il secondo mese il paziente porta le stampelle ed effettua un intenso programma di fisioterapia. Il terzo mese si torna gradualmente all’attività sportiva. Dapprima con un allenamento differenziato. La corsa è consentita evitando i bruschi cambi di direzione. Verso la fine del terzo mese si può fare la corsa tra i birilli, l’allenamento tecnico con cambi di direzione.