Questo paziente ha ripreso ad indossare le sue scarpe da ginnastica dopo l’intervento per correggere la paralisi dopo l’emorragia cerebrale che lo aveva colpito cinque anni prima

Questo paziente deambula con due stampelle e procede piano piano. Indossa due comode scarpe da ginnastica. Sembra un paziente che viene per una visita, dopo un infortunio o dopo una normale operazione

Il film di questo stesso paziente, ripreso qualche mese fa, prima dell’intervento, mostra che questo è un caso fuori dell’ordinario. L’emorragia cerebrale (ICTUS) aveva causato, anni prima, una grave paralisi dell’arto inferiore destro. L’appoggio del piede era precario, squilibrato, doloroso. Ad ogni passo c’era il pericolo di cadere. Il paziente aveva completamente perso la sua autonomia e dipendeva in tutto dagli altri.

Dopo l’intervento l’arto inferiore destro appare disteso. La punta del piede non va più verso il suolo, ma è rivolta verso l’alto. La conquista più importante per il paziente è aver ripristinato il contatto della pianta del piede al suolo. Ad ogni passo il piede si appoggia saldamente e non ha più bisogno di aiuto. Si è finalmente liberato dalla schiavitù della molla di Codivilla!

Solo ora è veramente importante il trattamento riabilitativo, per riprendere la corretta deambulazione.

Aggiornamento

Stiamo monitorando la situazione in continua evoluzione di questo paziente.
Ora, a distanza di un pò di tempo, possiamo fornirvi delle nuove immagini che documentano i progressi raggiunti grazie al protocollo post-operatorio e al trattamento riabilitativo. Adesso questo paziente cammina addirittura A PIEDI NUDI.